1951, Statuto del Circolo della Biella

Il nostro statuto

Il Circolo della Biella non possiede Statuto e ne fa a meno… le vetture dei Soci spettatori alle gare è bene siano munite del contrassegno del Circolo… saranno distribuiti periodicamente Diplomi di Benemerenza per i Soci più meritevoli sia nel campo “sovvenzioni a favore del Circolo” sia in quello “sportivo” quanto nel campo “gastronomico”… Il Circolo della Biella non ha cariche sociali ed elegge soltanto un “Organizzatore” che dura in carica sin che i Soci lo sopportano… L’Organizzatore ha compiti inerenti al buon andamento del Circolo stesso, curerà l’intervento dei soci alle riunioni periodiche dello Sport del motore e quello alle mense amiche, cercherà di farsi onore e se non riuscirà, sarà beffeggiato e sostituito con un altro volenteroso e capace… Oggi come ieri!

“Regola” suggerita dal comico bolognese Alessandro Bergonzoni, simpatizzante del Circolo:

1. Non desiderare la Storica d’altri.

2. Ama il prossimo tuo anche se non lo sorpassi.

3. Guardati dietro perchè c’è sempre chi sta peggio di te e se non c’è vuol dire che sei ultimo!

4. Guidare con destrezza solo se non si è … mancini.

5. Sotto la tuta ci deve essere sempre un cuore; se ce ne fossero di più vuol dire che siete in troppi nella stessa tuta.

6. Non dire falsa testimonianza, ma soprattutto non fare falsa partenza.

7. La tua libertà finisce dove comincia quella degli altri, ma se anche la tua storica finisce dove comincia quella dell’altro, vuol dire che ci sei andato dentro.

8. Ricordati che sei quel che sei, anche se il tuo numero non è sei.

9. Non lo ricordo.

10. I primi non sono sempre i migliori; esistono ottimi secondi, grandi contorni e buonissimi dolci.