Una passione nata molti anni fa
La storia del Circolo
Il Circolo della Biella venne fondato negli anni ‘30 come gruppo spontaneo e informale di amici uniti dalla comune passione per l’automobilismo e gravitanti intorno ai piloti che frequentavano Modena: Nuvolari, Varzi, Borzacchini, Villoresi, Trossi e Biondetti. Luogo di ritrovo era allora il caffè all’aperto del Teatro Storchi, in Largo Garibaldi, punto centrale della vita cittadina.
Dopo la forzata interruzione della guerra, la Biella si ricostituì con le medesime caratteristiche originarie di gruppo spontaneo, dotato però adesso di un punto di ritrovo per le corse, la tribunetta del nuovo Aerautodromo (inaugurato nel Maggio del 1950), di un tesseramento e di uno statuto, sebbene a carattere puramente“goliardico”.
Al precedente luogo di ritrovo si aggiunse l’atrio del prospiciente Albergo Reale (dal 1960 Hotel Real Fini), dove gli amici del Circolo si riunivano per discutere di corse con i piloti che vi alloggiavano.
Modena in questo periodo era sinonimo in tutto il mondo di motori, sport, industria, bella gente e ospitalità. Tutti i più famosi piloti provarono l’emozione di correre nella “piccola Indianapolis”: Musso, Behra, Fangio, Moss, Perdisa, Bandini, Ascari, Castellotti, Collins e Hawthom i quali hanno sicuramente delineato un prezioso contributo nella storia dell’automobilismo sportivo.
Il Circolo diventò ben presto un prestigioso collegamento fra la dimensione internazionale e quella locale, oltre che fra i costruttori, i clienti, piloti e semplici curiosi, accomunati sicuramente dalla passione ma ancor di più da una città che diventò ben presto l’epicentro delle corse automobilistiche.
Purtroppo con la chiusura l’Aerautodromo, il Circolo e questa complessa rete di rapporti umani, sociali e sportivi andò pian piano fin quasi a scomparire, anche a causa della mancata realizzazione del nuovo autodromo per il quale Enzo Ferrari si battè a lungo inutilmente. Non scomparve però la passione per l’automobilismo e nel 1987 si giunse per volontà di alcuni “facinorosi”, alla ricostituzione del “Circolo della Biella”.
Il Circolo nel corso di questi trent’anni ha rappresentato un eccellenza di aggregazione sportiva ma non solo. I numerosi trofei vinti dai soci e le partecipazioni nelle più importanti manifestazioni italiane ed estere sono oggi a sancire idealmente il legame con la passione dei soci fondatori.